Sociologia: stratificazione e mobilità sociale
La stratificazione sociale è la divisione della società in gruppi gerarchici in base a criteri come ricchezza, status, potere e accesso alle risorse. È un fenomeno universale, presente in tutte le società, ma assume forme diverse a seconda del contesto storico e culturale. I principali sistemi di stratificazione sono:
- Caste - tipico dell'India tradizionale, è un sistema chiuso in cui la posizione sociale è determinata alla nascita e non può essere cambiata.
- Stati - sistema tipico del feudalesimo, dove la mobilità era molto limitata e la società era divisa in nobiltà, clero e terzo stato.
- Classi sociali - il sistema predominante nelle società moderne, caratterizzato da maggiore mobilità e basato su criteri economici come reddito e proprietà.
Mobilità sociale
La mobilità sociale è il movimento degli individui o gruppi all'interno della gerarchia sociale. Può essere:
- Verticale: spostamento verso l'alto (mobilità ascendente) o verso il basso
(mobilità discendente). - Orizzontale: cambiamento di posizione senza variazione nel livello sociale (ad esempio, cambiare lavoro ma mantenere lo stesso status).
- Intragenerazionale: quando una persona cambia status sociale durante la sua vita.
- Intergenerazionale: quando il cambiamento avviene tra generazioni (ad esempio, un figlio di operai che diventa medico).
Fattori che influenzano la mobilità includono l'istruzione, la famiglia, la struttura economica e le politiche pubbliche. Le società moderne tendono a promuovere la mobilità sociale, ma esistono ancora barriere legate alle disuguaglianze economiche e culturali.

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