Pedagogia: Rousseau(Stato di natura e buon selvaggio)



 Jean-Jacques Rousseau

(1712-1778)

 Rousseau è uno dei filosofi più importanti dell'Illuminismo e ha influenzato

profondamente la pedagogia, la politica e la filosofia. Il suo pensiero si basa sull'idea che l'uomo nasce buono, ma la società lo corrompe.

1. Stato di natura e "buon selvaggio"

Rousseau immagina un "stato di natura", cioè una condizione primitiva in cui l'uomo vive libero, felice e in armonia con la natura. In questo stato:

  • L'uomo è guidato dai bisogni naturali (mangiare, dormire, proteggersi).
  • Non esistono disuguaglianze, perché tutti sono autosufficienti.
  • Non ci sono proprietà private né leggi, ma un equilibrio naturale.

Il "buon selvaggio" è l'uomo in questa condizione originaria: puro, innocente e non ancora corrotto dalla civiltà.


Cosa rovina tutto?

Secondo Rousseau, il problema nasce quando gli uomini cominciano a vivere in società e a possedere beni. Questo porta alla proprietà privata, alle gerarchie e all'egoismo, creando ingiustizie e conflitti.

+

2. La sua teoria dell'educazione (Emilio, o dell'educazione, 1762)

Nel suo libro Emilio, Rousseau propone un modello di educazione che rispetti la natura del bambino e non lo forzi a diventare un adulto troppo presto.

I principi fondamentali sono:

  1. Libertà e sviluppo naturale →
    L'educazione deve seguire il ritmo di crescita del bambino, senza imposizioni rigide.
  2. Esperienza diretta → Il bambino deve imparare facendo, non solo studiando sui libri.
  3. Evitare la corruzione della società → Meglio crescere in campagna, lontano dall'influenza negativa della civiltà.

    Fasi dell'educazione secondo

    Rousseau

    • 0-2 anni → Lasciare che il bambino scopra il mondo attraverso i sensi, senza troppe regole.
    • 2-12 anni → Educazione basata sull'esperienza, senza libri o lezioni astratte.
    • 12-15 anni → Insegnare scienze e manualità attraverso la pratica.
    • 15-20 anni → Formare il carattere morale e insegnare la vita in societa.

3. Rousseau e la politica (II

Contratto Sociale, 1762)

Oltre alla pedagogia, Rousseau ha influenzato anche la politica. Nel Contratto Sociale, dice che:

  • Il potere non deve appartenere a un re, ma al popolo.
  • Le leggi devono essere basate sulla volontà generale, cioè sul bene comune.
  • La società deve garantire uguaglianza e libertà per tutti.

Queste idee hanno ispirato la Rivoluzione Francese e il concetto di democrazia moderna. 




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