Psicologia: La psicologia delle folle


 La psicologia delle folle

La psicologia delle folle studia il comportamento delle persone quando fanno parte di un gruppo numeroso. In queste situazioni, gli individui tendono a perdere la propria identità e a comportarsi in modo diverso rispetto a quando sono soli.

Uno dei primi a studiare questo fenomeno è stato Gustave Le Bon (1841-1931).

Secondo lui, nelle folle:

  1. Si perde il senso di responsabilità →
  2. Le persone si sentono anonime e fanno cose che da sole non farebbero.
  3. Si è più influenzabili → Le emozioni contagiano il gruppo, portando a reazioni impulsive.
  4. Conta più l'emozione che la razionalità → La folla ragiona in modo emotivo, spesso seguendo un leader carismatico.

Esempi di comportamento

collettivo

  • Manifestazioni e proteste → Possono essere pacifiche o trasformarsi in atti violenti.
  • Tifosi negli stadi → L'entusiasmo collettivo può portare a esaltazione o scontri.
  • Mode e tendenze → Le folle influenzano gusti e consumi (es. tutti comprano un prodotto solo perché è di moda).

In sintesi, la psicologia delle folle mostra come, in gruppo, le persone  possano comportarsi in modi che da sole non avrebbero mai scelto.





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